Ci sono tre parole per definire la tua casa?
Odore di torta

Ti rifai sempre il letto?
Stai scherzando?

Cosa osservi dalla finestra?
Davanti: la piazza con tanto verde e i bidoni di riciclaggio e spazzatura. Da dietro un ciliegio, tanto bambooe edera trattenuto da tanto cemento.

Chi non inviteresti mai? 
Le falene

Cosa noti nelle case degli altri? 
Se mi sento benvenuta.

Hai un nascondiglio segreto? 
Mi hanno rubato i ladri tre mese fa!

Quale animale non domestico vorresti tenere in casa? 
Un maialino, ma solo per un weekend.

Di cosa parli in ascensore? 
Siamo sul piano terra, ma mi piacerebbe parlare del pane e i segreti del lievito madre, particolarmente in questo periodoperché tutti stanno facendo pane a casa!

Che scusa trovi per non uscire? 
C’è un pandemic, non ho trovato babysitter

Scarpe, ciabatte o piedi scalzi? 
Piedi scalzi sempre!!

Quale accessorio per la casa non compreresti mai? 
La macchina che taglia i peli dal naso… almeno per un po’ d’anni.

Da quanto tempo non pulisci la cucina?
Ma tutta la cucina o le varie parti? Perché mio modo di pulire e organizzare e un po’ come un puzzle, ci sono tante pezzie non sempre tutti sono lucidati nel stesso momento

Casa nel caos e arrivano ospiti inattesi. Che fai?
Li invito dentro casa per qualcosa da bere. Se spunti così, devi amarmi per come sono. 

La cucina è fatta solo per cucinare?
No, è fatta prima di tutto per sognare. Poi per fare sognare gli altri con il cibo.

Cosa scriveresti sul citofono al posto del cognome?
“Piccolo bambino che dorme – non citofonare tra le 19.00 – 08.00. Grazie”

Sylvie su Instagram

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