Ci sono tre parole per definire la tua casa?
Familiare, luminosa, comoda.

Ti rifai sempre il letto?
Tendenzialmente sì.

Cosa osservi dalla finestra?
Un incrocio con un edicola ormai chiusa da anni.

Chi non inviteresti mai?
Avendo un animale come coinquilino, le persone che hanno da ridire sui cani che salgono sul divano o che vivono in casa. 

Cosa noti nelle case degli altri?
Il colore delle pareti.

Hai un nascondiglio segreto?
Non in particolare.

Quale animale non domestico vorresti tenere in casa?
Una volpe.

Di cosa parli in ascensore?
Luoghi comuni, informazioni di massima su lavoro e vita quotidiana, questioni condominiali, in maniera più o meno approfondita a seconda della confidenza che ho con i condomini.

Che scusa trovi per non uscire?
Il lavoro.

Scarpe, ciabatte o piedi scalzi?
Piedi scalzi per la maggior parte del tempo.

Quale accessorio per la casa non compreresti mai?
Un tappeto.

Da quanto tempo non pulisci la cucina?
Da ieri sera (sto scrivendo di mattina).

Casa nel caos e arrivano ospiti inattesi. Che fai?
Mi scuso per il disordine.

La cucina è fatta solo per cucinare?
Considero cucina sia l’angolo cottura che la saletta antistante, quindi no, per me è uno spazio che uso anche per altro.

Cosa scriveresti sul citofono al posto del cognome?
Lascerei il mio cognome ma nella versione abbreviata e confidenziale con cui mi chiamano i miei amici.

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