Ci sono tre parole per definire la tua casa?
Nuova (per me) – piccola ma adatta (parva sed apta mihi…) – calda.

Ti rifai sempre il letto?
Assolutamente sì.

Cosa osservi dalla finestra?
Un vecchio giardino

Chi non inviteresti mai?
Un nazista dell’Illinois.

Cosa noti nelle case degli altri?
I colori e i quadri.

Hai un nascondiglio segreto?
Sì, ma non lo uso.

Quale animale non domestico vorresti tenere in casa?
Nessuno!

Di cosa parli in ascensore?
Quale ascensore?

Che scusa trovi per non uscire?
…posso farlo domani.

Scarpe, ciabatte o piedi scalzi?
Piedi scalzi, sempre.

Quale accessorio per la casa non compreresti mai?
Se vale, rispondo che non comprerei un acquario.

Da quanto tempo non pulisci la cucina?
Circa 1 ora, ho fatto un disastro con il risotto.

Casa nel caos e arrivano ospiti inattesi. Che fai?
Improbabili entrambe le circostanze… 

La cucina è fatta solo per cucinare?
Sì, è già fin troppo così.

Cosa scriveresti sul citofono al posto del cognome?
Billy Shears.

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